Kindle Unlimited conviene?

Un altro argomento scottante che riscalda le conversazioni che intercorrono fra me e le autrici con cui lavoro riguardano Kindle Unlimited.
Conviene?
È meglio evitare?
Cosa comporta inserire il proprio libro all’interno del catalogo?

Queste sono solo alcune delle domande che girano intorno all’argomento, ma prima…

Cos'è Kindle Unlimited?

Kindle Unlimited è il servizio in abbonamento offerto da Amazon, attraverso il quale i lettori possono scaricare tutti gli ebook che vogliono, fino a un massimo di 10 libri contemporaneamente, al costo mensile di € 9,99 circa. Si tratta quindi di un’ottima soluzione per tutti i lettori forti, che leggendosi 3 o più libri a settimana hanno la necessità di contenere i costi.

Questo servizio, però, ha delle limitazioni, infatti gli abbonati possono scegliere gli ebook da scaricare solo fra quelli presenti nell’apposito catalogo.Che fregatura” dirai tu. Beh, no. Il catalogo è molto vasto.

KU dal punto di vista degli autori

Non mi dilungherò su i pro e i contro dal punto di vista dei lettori, perché qui parliamo di Self-Publishing e a noi interessano maggiormente le dinamiche che ruotano intorno agli scrittori 😉

Agli autori che auto-pubblicano il proprio libro tramite KDP viene data la possibilità di inserire il proprio titolo nel catalogo di Kindle Unlimited. Ma anche qui abbiamo delle limitazioni. Una, più che altro, che per molti potrebbe risultare invalidante.

Infatti, se vuoi che il tuo titolo compaia nell’elenco di quelli scaricabili tramite abbonamento, dovrai dare l’esclusiva a KDP. Questo significa che non potrai pubblicare su Kobo, per dirne una, e tutte le altre piattaforme disponibili. Ci tengo a precisare che se decidi di dare l’esclusiva per inserire il titolo a catalogo, il tuo libro sarà comunque acquistabile nella versione ebook anche al di fuori dell’abbonamento, ma solo su Amazon.

Qui è una questione di scelte. Se sai di avere molti lettori che usufruiscono delle altre piattaforme per acquistare i titoli, allora è bene che tu scelga di non aderire al KU. Se invece la stragrande maggioranza di chi ti legge si appoggia ad Amazon, allora puoi scegliere serenamente di inserire il titolo nel catalogo.

Come funziona?

L’inserimento è molto semplice. Ti basterà mettere la spunta nell’apposito spazio in fase di caricamento dei file e il gioco è fatto. Ovviamente la scelta non è definitiva, ma dura 90 giorni. Quindi nel caso in cui dovessi cambiare idea, dovrai comunicare le tue intenzioni (sempre tramite dashboard) prima che i 90 giorni scadano, perché a quel punto verrebbero rinnovati automaticamente.

Royalties

Il conteggio delle royalties non sarà lo stesso della semplice vendita, infatti per quanto concerne Kindle Unlimited si viene pagati per pagine lette, e il conteggio viene fatto tenendo conto del fondo globale di Kindle Unlimited. Fondo che varia ogni mese.

Senza addentrarci troppo nei calcoli matematici, ma giusto quel tanto per farti capire, supponiamo che il fondo globale ammonti a 40 milioni di dollari, per definire l’importo dovuto a ogni pagina letta si procederebbe dividendo questi 40 milioni per il numero totale di pagine lette. Una volta ottenuto l’importo dovuto per una singola pagina, il calcolo delle royalties dovute agli autori è presto fatto.

Qui tu potresti sollevare l’obiezione cheIl mio libro però ha meno pagine perché è scritto più piccolo, mentre quello ha pure le immagini.

Ovviamente hanno pensato anche a questo, infatti Amazon utilizza un sistema chiamato KENPC (Kindle Unlimited Edition Normalized Page Count) per determinare il numero di pagine di ciascun libro. In questo modo ogni libro viene “normalizzato” in modo che tutti siano conformi agli stessi standard.

In definitiva... conviene?

Come dicevo prima, innanzitutto devi valutare quali sono le abitudini di acquisto dei tuoi lettori, per decidere se per te vale o meno la pena escludere le altre piattaforme dalla distribuzione. Una volta stabilito ciò, dal mio punto di vista posso dire che conviene.
Kindle Unlimited ti offre un vasto bacino di utenti, l’ideale soprattutto per coloro che devono farsi conoscere, inoltre, nel caso in cui il lettore dovesse leggere solo una parte del tuo libro e poi abbandonarlo, verresti pagato per le pagine lette fino a quel punto. Lo so, è una magra consolazione, ma è pur sempre meglio di quando ti vedi restituire l’ebook acquistato il giorno prima. In quel caso potrebbero averlo già letto tutto o addirittura piratato, ma tu resteresti con un pugno di mosche.
Personalmente ti dico che ho inserito tutti i miei libri nel catalogo UK e l’80% delle mie royalties arriva da lì.

Anche oggi ti saluto con la speranza di esserti stata utile, soprattutto perché ho dovuto fare i salti mortali per riuscire a trovare il tempo di scrivere questo breve articolo 😅 (è un mese lavorativo molto intenso), lo faccio sempre molto volentieri, ma spero almeno ne sia valsa la pena 😘

A presto!

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